MARSALA (TRAPANI) – La polizia di Marsala ha arrestato stamattina, ponendolo ai domiciliari, uno dei due giovani tunisini portati in commissariato per il ferimento di un 19enne, che la notte dell’11 gennaio scorso fu colpito al capo con un machete mentre era in compagnia di amici in una strada del centro storico. L’accusa contestata è lesioni personali aggravate e porto abusivo d’arma.
La prima persona a prestare i soccorsi fu una infermiera del 118 che dopo essere arrivata sul posto a seguito di una chiamata scoprì che il ferito era il figlio. Al pronto soccorso dell’ospedale di Marsala, il ragazzo ferito alla nuca è stato giudicato guaribile in sette giorni.
Grazie alle immagini degli impianti di video sorveglianza, gli investigatori hanno, inoltre, identificato gli altri due tunisini che erano insieme all’arrestato, che stamattina, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato anche trovato in possesso di 400 grammi di marijuana. Per questo, dovrà quindi rispondere anche di detenzione di sostanza stupefacente.