Dimesso il bimbo picchiato dal padre

Arrivato in ospedale a Modica con gravi lesioni. Arrestato il genitore

RAGUSA – È stato dimesso dall’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica (Ragusa) il bambino di cinque anni che ha subito percosse da parte del padre biologico, attualmente in carcere con l’accusa di lesioni gravi, aggravate e continuate. Una violenza bestiale nei confronti del bambino indifeso, che era giunto in ospedale con un braccio e una gamba fratturate. “E’ caduto dal letto”, ha tentato di giustificarsi la mamma di fronte ai medici. Un’altra verità terribile è invece emersa nel corso delle indagini condotte dai carabinieri. Il responsabile dei maltrattamenti e delle lesioni sarebbe il compagno della donna, un 39enne arrestato a Scicli, nel Ragusano, dove vive la coppia. L’uomo, che sarebbe il papà biologico del bambino, tuttavia non lo ha mai riconosciuto pur vivendo insieme al piccolo e alla mamma che è originaria della provincia di Caltanissetta.

Gli investigatori, che sulla vicenda mantengono uno stretto riserbo, hanno condotte indagini serrate negli ultimi venti giorni. La vicenda risale infatti al 4 febbraio scorso ma è stata resa nota solo dopo l’arresto del presunto responsabile delle violenze. Quando il piccolo è giunto nell’ospedale di Modica i medici si sono subito resi conto che quelle fratture e le lesioni riscontrate sul corpicino non erano compatibili con una semplice caduta dal letto, come sostenuto dalla mamma del bimbo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un tentativo di chiarimento con la madre avrebbe scatenato la sua furia, portandolo a scagliarsi ripetutamente contro il figlio in due episodi distinti di violenza.

I sanitari del 118 hanno così allertato le forze dell’ordine segnalando il caso ai carabinieri di Modica che hanno immediatamente avviato le indagini. Dopo una rapida attività investigativa, i militari sono riusciti a raccogliere elementi sufficienti per arrestare il padre del bambino, mettendo così fine a questi episodi di violenza domestica. L’uomo dovrà adesso rispondere di maltrattamenti e delle lesioni causate al bimbo. Intanto il piccolo, dopo essere stato operato nel reparto di Ortopedia, è stato adesso affidato alle cure dei sanitari del reparto di pediatria ed è sotto osservazione medica.

“Povero bimbo, aveva numerose ferite in tutto il corpo. Abbiamo subito intuito che non erano state causate da una caduta dal letto, bensì da percosse”, raccontano Giuseppe Piccione e Maria Cilia, soccorritori della Seus 118, dopo l’intervento a Scicli. In seguito alla loro segnalazione alle forze dell’ordine è scattato l’arresto del padre. “A bordo dell’ambulanza siamo andati a Scicli in seguito a una richiesta di intervento per un bimbo caduto da un letto. Arrivati a casa sua lo abbiamo trovato in pessime condizioni: aveva infatti in tutto il corpo ematomi ed ecchimosi ed evidenti fratture a una gamba e a un braccio, tutti chiari indizi di violenze subìte – dicono ancora i due soccorritori -. Abbiamo quindi avvisato la centrale operativa del 118 che si trattava di un codice rosa”.

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