CATANIA – La polizia di Catania ha denunciato un 32enne di Napoli per maltrattamenti alla compagna, picchiata in due differenti circostanze davanti ai figli di 3 e 8 anni. La donna si è presentata alle tre di notte al pronto soccorso in lacrime e con il volto completamente insanguinato. In quell’occasione ha raccontato agli agenti di essere stata colpita dal convivente con un grosso tubo in plastica dopo una banale lite per la rottura di un flessibile del bagno e di essere riuscita a scappare dalla furia del compagno, rifugiandosi da un’amica. I medici avevano accertato la presenza di numerose lesioni al viso, al collo e in tutta la parte superiore del corpo, con una prognosi di 40 giorni.
Il giovane pertanto era stato denunciato una prima volta. Il giorno successivo i poliziotti sono intervenuti invece in casa della donna, nel quartiere di San Giovanni Galermo: questa volta sarebbe stata aggredita davanti al suo palazzo, mentre si trovava in macchina. Il 32enne infatti dopo una discussione sarebbe andato in escandescenza e avrebbe dapprima sferrato pugni sull’auto, per poi iniziare a mordere la compagna sulla guancia, infilandole le dita negli occhi e costringendola a chiudersi all’interno della macchina e a chiamare la polizia. Il tutto sempre davanti ai due figlioletti. Il giovane è stato bloccato: per lui sono stati disposti l’obbligo di dimora nel comune di Napoli con braccialetto elettronico e il divieto di ritorno a Catania.