Se lo stress è generalmente considerato, in campo psicologico e medico, come una situazione di tensione, disagio e affaticamento della persona, nell’ambito lavorativo questo stress può provocare la cosiddetta sindrome di burnout. Il significato è quello di ‘bruciato’, ‘scoppiato’ e si applica quando la persona, ancor di più l’operatore sanitario, non riesce più a fronteggiare in maniera costruttiva tutte le difficoltà che quotidianamente si presentano a livello lavorativo. In Italia è diffuso soprattutto in in Lombardia (27%) e Lazio (10,6%), ovvero le due regioni più popolose, nonché poli lavorativi per eccellenza per la presenza di Milano e Roma. I problemi sembrano attenuarsi nelle regioni del Sud, quelle con le percentuali più alte in questo caso risultano essere Campania (5,6%), Sicilia (4,3%) e Puglia (4,2%).
Cosa possono e devono fare le aziende sanitarie alle prese con lavoratori che, trasversalmente a classi di età, titolo di studio, genere possono essere a rischio? L’Azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, ha realizzato un ampio progetto di promozione della salute e prevenzione del ‘burnout’ nel personale dei sanitari e un servizio di sostegno psicologico nei confronti di pazienti e lavoratori impegnati nel pronto soccorso del San Marco diretto dal direttore medico Paola Noto, a cura dell’Unità operativa di Psicologia diretta dalla psicologa Antonella Russo, affiancata dalla collega Jessica Belfiore.
Si è anche concluso con grande partecipazione e soddisfazione il primo corso sperimentale di mindfulness (nella foto un gruppo di operatori) rivolto ai sanitari ancora del pronto soccorso, organizzato con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per la gestione dello stress e la promozione del benessere psicofisico di pazienti e dipendenti. Il percorso formativo, della durata di 90 ore distribuite in 4 incontri, ha coinvolto medici e infermieri del San Marco, impegnati quotidianamente in prima linea nella cura e nell’assistenza specialmente nelle strutture di emergenza-urgenza e nei pronto soccorso del presidio.
La mindfulness è una tecnica psicologica che si avvale dei processi immaginativi e della respirazione consapevole, per ridurre lo stress percepito e promuovere il benessere fisico e psicologico nelle relazioni interpersonali. Attraverso pratiche guidate, esercizi di consapevolezza e momenti di confronto con l’utilizzo della tecnica del Role Play, i partecipanti hanno potuto approfondire i principi della mindfulness e apprendere tecniche per affrontare in modo più centrato le sfide emotive e relazionali del proprio lavoro.