Ex Province, primi risultati

Il voto dopo 11 anni di commissari

Si è concluso lo spoglio per le elezioni dei rappresentanti dei liberi consorzi comunali nei 9 seggi costituiti in Sicilia. L’affluenza alle urne, nella città metropolitana di Palermo, aggiornata alle 22 di ieri sera, ora di chiusura delle urne, è stata di 1.011 votanti su 1.113 elettori, ossia il 90,83%.

I RISULTATI. Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, è stato eletto presidente del Libero consorzio provinciale di Trapani. L’ha spuntata su Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano, con 997 voti ponderati in più. Lentini era sostenuto dall’intero centro destra mentre Quinci ha scelto un progetto civico, sostenuto anche Pd, M5S, Italia Viva, Psi, il movimento “Contro Corrente” e il movimento civico mazarese “Partecipazione Politica”.

Il sindaco di Comiso, Maria Rita Annunziata Schembari, è il nuovo presidente della ex Provincia di Ragusa oggi Libero Consorzio comunale di Ragusa. La Schembari, candidata del centrodestra, ha preso il 47% dei voti nelle elezioni di secondo livello, seguita dal sindaco di Acate Gianfranco Fidone, che ha preso il 27% dei voti. Terzo il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, col 25%, candidato del centrosinistra. Hanno votato 214 dei 216 aventi diritto al voto.

È Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta, il nuovo presidente nella provincia di Enna. Candidato del centrosinistra ha ottenuto il 58 per cento delle preferenze. Un’elezione che ha avuto polemiche all’interno di Forza Italia, con l’eurodeputato azzurro Marco Falcone che accusa la parlamentare regionale Luisa Lantieri di “non avere reciso i legami con il Pd”.

Il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, è stato eletto presidente del Libero consorzio di Agrigento. Pendolino, sostenuto dalle liste di Mpa, Forza Italia, Partito democratico e Movimento 5 stelle, ha avuto la meglio su Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, sostenuto da Fratelli d’Italia, Democrazia cristiana, Lega: 50,6% dei voti contro il 44,5%.

Per il Libero consorzio comunale di Caltanissetta è stato eletto presidente Walter Tesauro. Sostenuto da Forza Italia, il sindaco del capoluogo, ha ottenuto il 35% dei voti, nelle elezioni di secondo livello, contro il 31% ottenuto dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, che era sostenuto dal resto dei partiti di centrodestra, e il 24% di Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela sostenuto dai partiti di centrosinistra.

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