CATANIA – Nuova fase eruttiva stromboliana sui crateri sommitali dell’Etna, la settima negli ultimi giorni. Il parossismo è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Le condizioni meteo al momento non permettono un’osservazione diretta del fenomeno. Il modello previsionale dell’Ingv-Oe indica che un’eventuale nube eruttiva si disperderebbe in direzione sud-est. Il tremore vulcanico, che segnala lo stato di energia nei condotti magmatici dell’Etna, a partire dalle 11.30 ha mostrato un continuo incremento, raggiungendo valori alti alle 15.30 circa e tuttora risulta in aumento. La localizzazione delle sorgenti del tremore risulta in corrispondenza del cratere di Sud-Est a una quota di circa 2.900 metri sul livello del mare. L’attuale fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa non influenza per ora l’aeroporto di Catania, anche se l’allerta per il volo (il Vona) passa da gialla ad arancione.
