Cicerelli e Cianci, bivio playoff

Catania spettatore interessato del percorso della Ternana: ecco la (differente) posizione dei due giocatori in prestito. Adamonis va via

Da protagonista a spettatore interessato. In attesa di definire il futuro di Toscano in panchina, il Catania osserva i playoff con attenzione. Non tanto per sapere chi approderà in Serie B nel prossimo campionato quanto per le ripercussioni di mercato che gli spareggi promettono di avere sull’organico rossazzurro.

Un tema che riguarda due giocatori della Ternana, entrambi ceduti in prestito nella scorsa estate ed entrambi protagonisti di una buona annata con i rossoverdi: il trequartista Emmanuele Cicerelli, capocannoniere nel girone B con 19 gol (più 9 assist, uno dei quali proprio nell’ultima sfida dei playoff contro la Giana Erminio), e il centravanti Pietro Cianci, a segno 12 volte (6 gli assist).

In caso di promozione della Ternana per entrambi scatterebbe il riscatto automatico e quindi il trasferimento diventerebbe definitivo. Qualora invece la squadra di Liverani, opposta al Vicenza in semifinale, non dovesse arrivare in fondo, la situazione cambierebbe: per Cianci esiste, a favore dei rossoverdi, la possibilità di esercitare un’opzione entro i termini previsti (14 giugno); per Cicerelli non c’è opzione e quindi quest’ultimo tornerebbe automaticamente in rossazzurro visto che si tratta di un elemento vincolato al club etneo sino al 2026.

Situazione inversa, e già definita, in uscita per il portiere Marius Adamonis. Il lituano è stato ceduto lo scorso gennaio al Sudtirol, in B, con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato alla salvezza. L’obiettivo della permanenza in B è stato ampiamente centrato da parte dai biancorossi, decimi a conclusione del torneo cadetto. Adamonis, che con la formazione di Castori ha collezionato ben 15 presenze da titolare, saluta quindi il Catania dopo appena un anno con un bilancio di 10 presenze (9 in campionato e una in Coppa Italia).

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