MINEO (CATANIA) – Bazzicava nell’area del Calatino il 60enne di Palagonia che è stato denunciato dai carabinieri di Mineo per spendita di monete falsificate, tentata e consumata, e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere. Il sessantenne è stato individuato grazie alle segnalazioni di alcuni commercianti. I militari si sono così messi all’erta e infatti, di lì a breve, il 60enne si è recato da un commerciante di Mineo tentando di comprare un prodotto di pochi euro con una banconota da 20 euro falsa. Il commerciante ha sottoposto la banconota all’apparecchio rilevatore che ha dato responso negativo. A quel punto il negoziante ha allertato i carabinieri, fornendo la descrizione delle sue fattezze e dell’abbigliamento.
I militari sono riusciti a localizzarlo dopo pochi minuti in via Roma, all’incrocio con via Terranova, mentre stava per salire a bordo della sua auto. Alle contestazioni dei carabinieri il 60enne ha addotto fantasiose giustificazioni, ma nel suo portafoglio è stata trovata una banconota da venti euro, quella poco prima rifiutata dal negoziante, mentre nell’auto c’era l’incarto di una pasticceria del luogo. La verifica in questa attività ha aggravato la posizione del 60enne che, per l’acquisto di quei pasticcini, aveva consegnato alla cassiera una banconota da venti euro, sempre falsa. Inoltre, tra il sedile e lo sportello lato guida dell’auto, è stato trovato un manganello di legno sul quale era incisa la dicitura ‘anestesia rapida’.