Arriva una nuova scoperta sull’origine italiane di papa Prevost. E questa volta si parla della Sicilia. E’ quanto sostengono il Genealogy discord server e il Centre de généalogie dalle cui ricerche emergerebbe che il nonno paterno era di Milazzo. Il suo nome era Salvatore Giovanni Riggitano ed era nato a Milazzo il 24 giugno 1876 in una casa in via Ottaviana; era figlio di Santi Riggitano Santi, usciere, e di Maria Alioto, uniti in matrimonio nel 1853, come riporta il sito della Gazzetta del Sud che pubblica i certificati di nascita e di matrimonio rilasciati dal Comune di Milazzo.
Il nonno di papa Prevost emigrò in America nel 1904, raggiunse Quincy, nello stato dell’Illinois, la sorella Rosa sbarcò a New York nel giugno del 1903 con la nave Lombardia salpata dal porto di Napoli (come risulta dai dati di Ellis Island). Lì Santi diventò John e cambiò anche cognome in Prevost (cognome della madre della moglie Suzanne), insegnando lingue (italiano incluso). Proprio al suo lavoro si lega la chiave di questa ricostruzione: un annuncio pubblicitario di un tale “Riggitano-Prevost” sul Chicago Tribune del 6 maggio 1934.
Nel 1940, poi, fu lui stesso a dichiarare, come richiesto dalle autorità, di non essere cittadino americano, di chiamarsi John Riggitano Prevost ma di essere arrivato negli Usa con il nome di Salvatore Giovanni Reggitano Alioto (cognome, quest’ultimo, materno). “Quando abbiamo appreso della ricostruzione dell’associazione internazionale per gli studi genealogici italiani sulla possibilità origine milazzese degli antenati di papa Leone XIV ci siamo immediatamente attivati – afferma il sindaco Pippo Midili – ed effettivamente abbiamo verificato attraverso l’atto di nascita e il certificato di matrimonio prodotti dai nostri uffici demografici, hanno confermato che il nonno del pontefice è nato a Milazzo. Procederemo a ‘pergamenare’ questi atti ufficiali inviandoli con una nota ufficiale al Vaticano, auspicando che possa far piacere a papa Leone, sapere di queste sue origini italiane ed in particolare siciliane e milazzesi. E magari che possa anche lui ricordare questi passaggi della sua storia familiare. Poi vedremo di concerto con la Santa Sede gli altri percorsi da fare non appena avverrà la nomina della Segretaria di Stato del Vaticano”.