Università di Catania: chi sono i 5 aspiranti rettori

Cercasi successore di Priolo, a giugno il voto

CATANIA – Sono cinque i candidati alla poltrona di rettore dell’università di Catania per il periodo 2025-2031, posto lasciato vacante dall’uscente Francesco Priolo. Alla scadenza del termine fissato per le 14 di oggi dal decano Biagio Ricceri, presidente della commissione elettorale composta da Pierluigi Catalfo (associato), Giorgia Agata Rita Costanzo (ricercatrice), Ione Zuccarello (personale tecnico-amministrativo) e dalla studentessa Alice Ferlauto, hanno inoltrato la propria candidatura alla guida dell’ateneo etneo 5 docenti: Enrico Foti, Ida Angela Nicotra, Salvo Baglio, Alberto Alfio Natale Fichera e Pierfrancesco Veroux.

Enrico Foti è ordinario di idraulica al dipartimento di Ingegneria civile e architettura; Ida Nicotra, oltre a essere avvocato, è ordinario di diritto Costituzionale; Salvo Baglio è ordinario di Misure elettriche ed elettroniche al dipartimento di Ingegneria elettrica-elettronica e informatica; Alberto Fichera è ordinario di Fisica tecnica industriale; Pierfrancesco Veroux è ordinario di Chirurgia vascolare, oltre a ricoprire il ruolo di direttore del dipartimento di Chirurgia generale dell’ateneo.

Il decano dell’università entro domani procederà alla verifica dei requisiti dei cinque candidati, dopodiché procederà a ufficializzare le candidature. Il passaggio successivo previsto è quello delle assemblee, che sono in programma dal 26 maggio al 16 giugno. Come prevede lo statuto dell’università di Catania saranno in tutto cinque gli incontri: tre riguardano i docenti, uno ciascuno quelli per il personale tecnico-amministrativo e gli studenti, nel corso dei quali ciascun candidato alla poltrona di magnifico rettore avrà modo di illustrare il proprio programma alla comunità accademica.

Urne aperte per la prima volta il 23 giugno dove è prevista l’elezione del magnifico rettore con la maggioranza assoluta. In caso contrario gli aventi diritto al voto torneranno alle urne il 26 e il 30 giugno per il primo e l’eventuale secondo turno di ballottaggio. Nel caso in cui nessun candidato alla successione di Francesco Priolo dovesse raggiungere il quorum previsto si andrà alle urne per l’ultima volta il 3 luglio con il ballottaggio fra i due candidati risultati più votati.

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