CATANIA – Il nuovo prefetto di Catania, Pietro Signoriello, si è insediato e per l’occasione ha scritto un messaggio alla città: “Fare rete è la carta vincente e farò in modo che la prefettura sia il luogo del confronto, dell’alleggerimento delle tensioni e dell’ascolto delle esigenze del territorio – scrive. Per superare le complessità del nostro tempo, credo sia, infatti, necessario sempre di più recuperare sentimenti di unità e condivisione di sfide sul presupposto di quei fondamenti valoriali, diritti e doveri, che riportano alle regole fondanti del nostro stare insieme che principalmente promanano dalla nostra Carta Costituzionale”.
Il prefetto Signoriello aggiunge: “Nel solco di queste regole del gioco e con il pieno rispetto da parte di tutti della cultura della legalità – sottolinea – sarà possibile declinare ogni opportuna forma di collaborazione che consenta il migliore e più efficace perseguimento di tutti i possibili interessi pubblici sviluppando una sana crescita del territorio e la sicurezza e serenità dei cittadini”. Il prefetto Signoriello, nella lettera di insediamento, dice di “assumere l’incarico con formidabile entusiasmo, lusingato dal poter operare in Sicilia, e di lavorare in una città e in una provincia ricche di storia millenaria illustre, di arte, architettura e cultura di grandissimo pregio e di meraviglie naturali uniche” e di avvertire “pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato” che intende svolgere “a favore di questo territorio con profondo spirito di servizio, avendo quale obiettivo la difesa di un saldo e proficuo rapporto tra società civile e istituzioni”.
“Nel quadro di un sistema valoriale unitario e condiviso – aggiunge – impegnerò ogni mia energia verso l’interesse pubblico, manifestando fin d’ora la mia completa disponibilità al confronto e al dialogo interistituzionale con quanti, nei diversi livelli di responsabilità, operano per perseguire il bene pubblico. Confido, per la migliore riuscita del mio impegno, nella piena e leale collaborazione delle istituzioni, dei mezzi di informazione e dei cittadini stessi e assicuro fin d’ora la più ampia disponibilità mia personale e della prefettura tutta, a essere costantemente all’ascolto del territorio. Credo con convinzione che solo attraverso un impegno sinergico, equilibrato e professionale si possa, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, affrontare e risolvere positivamente i problemi della nostra collettività, dando risposte adeguate alle esigenze emergenti. Intendo assolvere al ruolo che da oggi assumo – osserva il prefetto di Catania – con il senso di responsabilità necessario a confrontarsi, per i profili di possibile competenza del rappresentante territoriale del Governo, con le complessità del nostro tempo, assicurando un ruolo di interazione e di dialogo con la realtà locale e con le sue diverse componenti sociali, economiche e culturali per supportare la crescita ed il mantenimento della pace sociale”.